Lavoro, Tajani: “Non serve il salario minimo, non siamo in Urss”
Il vicepremier: “Puntiamo a un salario ricco, non lo stesso stipendio per tutti”
POLITICA (Torino). “In Italia non serve il salario minimo. Serve un salario ricco, perché non siamo nell’Unione Sovietica in cui tutti avevano lo stesso stipendio”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo all’Assemblea di Coldiretti. “Lo Stato può sostenere l’aumento degli stipendi solo in momenti di difficoltà, il suo compito è fare delle buone regole e far crescere l’economia per avere un salario ricco – ha aggiunto – Il salario minimo distrugge la meritocrazia e livella tutto in basso”. “La contrattazione collettiva c’è e funziona – ha continuato – Noi vogliamo che il lavoratore guadagni bene e che gli italiani possano economicamente stare meglio”. (NPK) Fonte: YouTube Coldiretti (Alessandra D’Ippolito/alanews)

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