Italo-palestinese arrestato in Israele, Ascari (M5S): “Si eviti altro caso Zaki, Tajani risponda”
La deputata della Commissione per la pace Israele-Palestina: “Nessuna notizia da giorni”
POLITICA (Roma). “Abbiamo abbracciato l’appello della famiglia, dal 31 agosto non si sa più nulla dopo un prelevamento coatto avvenuto alla presenza del figlio minorenne. Chiediamo alla Farnesina e agli ambasciatori di avere informazioni e sapere come sta Khaled, e sapere se sono rispettati tutti i diritti legali e processuali dato che non gli è stato consentito di vedere l’avvocato. Accertati questi presupposti chiediamo venga liberato e che rientri dalla sua famiglia. Non si deve ripetere un altro caso Zaki, serve tempestività e deve finire questo silenzio. È inammissibile che non ci siano risposte. Ad oggi nessuno ci ha risposto continueremo a sollecitare per avere notizie.” Ha commentato la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari membro dell’intergruppo parlamentare per la pace tra Israele e Palestina che ufficialmente rivolto un appello alla Farnesina dopo l’arresto del cittadino italo-palestinese, Khaled El Qaisi, lo scorso 31 agosto. (Nicolo’ Morocutti/alanews)

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