Bombardamento San Lorenzo, Gualtieri: “Profonda ferita, ci ricorda che la guerra può colpire sempre”
Il sindaco di Roma: “Qui per ricordare quanto è importante cultura della pace”
POLITICA (Roma). “Il bombardamento di San Lorenzo è stata una delle ferite più profonde per Roma, per questo quartiere, ha portato gli orrori e le devastazioni della guerra nel cuore della città, con migliaia di morti, di feriti, di sfollati, era doveroso ricordarlo adeguatamente con la presenza del Presidente della Repubblica che ha dato il segno al massimo livello. La guerra può ancora colpire visto che anche oggi assistiamo a bombardamenti sui civili in Ucraina. Questa giornata ci dice anche quanto siamo importante la cultura della pace nei periodi più bui. Questo quartiere ha sviluppato un forte spirito di ripudio della guerra e di solidarietà, che va sostenuto e lo facciamo in restauro del monumento con i nomi delle vittime e anche con questa bellissima mostra che unisce fotografie del bombardamento e opere di artisti rielaborate”. Così Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, alla commemorazione dell’80esimo anno del bombardamento di San Lorenzo. (Marco Vesperini/alanews)

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