8 settembre, Mattarella: “I caduti hanno dato vita a un secondo Risorgimento”
“E si ricostituì l’unità nazionale che il fascismo aveva spezzato”
POLITICA (Golfo dell’Asinara). Dai “martiri di Cefalonia” ai giovani che “decisero di salire in montagna” invece di “servire il governo collaborazionista di Salò”, dai “fucilati, gli impiccati, i torturati, i morti di stenti e maltrattamenti nei campi di concentramento, le vittime di rappresaglia tedesca, da Marzabotto a Boves, alle Fosse Ardeatine, alle isole di Kos e di Lero, dove combatterono personalità come Leonetto Amadei, e Virgilio Spigai. Sono loro, che con i caduti a Porta San Paolo, a Montelungo, nelle Quattro Giornate di Napoli, hanno dato vita a un secondo Risorgimento, hanno contribuito al sorgere di una nuova Italia, ricostituendo quella unità nazionale che il fascismo aveva spezzato”. A sottolinearlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento all’Asinara in ricordo dell’affondamento della Corazzata Roma. “La loro eredità – aggiunge – sono le istituzioni democratiche della Repubblica e la missione di pace iscritta nella nostra Costituzione all’articolo 11”. (NPK) (Luca Piludu/alanews)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui