Ragazza morta dopo trapianto a Bambino Gesù, i genitori: “Perquisiti dopo aver chiesto giustizia”
“Nei nostri confronti intimidazioni, carabinieri cercavano mail con minacce a Locatelli”
(Roma). I genitori di Lisa Federico, la ragazza morta nel novembre del 2020 dopo un trapianto di midollo al Bambino Gesù di Roma, tornano a chiedere giustizia di fronte all’ospedale romano. I due hanno subito una perquisizione martedì scorso nella loro dimora da parte dei carabinieri, oggi il padre racconta: “Ho subito una denuncia per minacce e diffamazione, da parte di non so chi. I carabinieri hanno cercato mail di minaccia al prof. Franco Locatelli: non hanno trovato nulla. Noi chiediamo giustizia e ci vediamo perquisiti. Locatelli era stato individuato come uno dei responsabili, ci siamo opposti alla richiesta di archiviazione accolta dal tribunale e oggi c’è una battaglia legale”. “Gli ostacoli sono infiniti” racconta la madre: “questo ospedale è intoccabile, essendo in territorio vaticano è tutto più difficile. Hanno tutti paura di parlare”. (Nicolo’ Morocutti/alanews)

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