Milano, flash mob di Rifondazione Comunista contro la mostra “Eyes of Mariupol” in via Dante
Polemiche per i volti dei neonazisti ucraini dell’Azov esposti al pubblico come “eroi di guerra”
(Milano). “Il battaglione Azov è una formazione di chiara ispirazione neonazista, chiediamo al Comune il ritiro del patrocinio concesso per questa mostra”, il pensiero espresso da Matteo Prencipe – segretario di Rifondazione Comunista Milano – e dagli altri manifestanti di sinistra che hanno partecipato oggi, 9 settembre, alla manifestazione di protesta organizzata all’angolo tra via Dante e via Rovella a Milano. Nel mirino della contestazione c’è la mostra “Eyes of Mariupol”, allestita dal Municipio 1 – con l’approvazione del gabinetto del sindaco Beppe Sala – proprio in via Dante, il cui scopo sarebbe celebrare gli eroi di guerra ucraini caduti per la difesa della città di Mariupol, assediata per 86 giorni (da febbraio a maggio 2022) dalle truppe russe. Le polemiche sono presto scoppiate per il fatto che nei pannelli compaiano i volti diversi militanti neonazisti del battaglione “Azov”, gruppo ultranazionalista ucraino più volte accusato dall’Onu di crimini di guerra e torture in Donbass. (Lorenzo Bonuomo/alanews)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui